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Settimana della Moda di Milano, gennaio 2021

Dal 15 al 19 Gennaio 2021, si è tenuta la settimana della moda di Milano, dove abbiamo potuto vedere i trend Autunno/Inverno per la moda Uomo del prossimo anno comodamente in streaming dalle nostre case. 

Ermenegildo Zegna apre la settimana della moda a Milano, con una sfilata al 100% digitale. Predominano questa runway colori intensi come il grigio e terra di Siena, seguiti da pattern a quadretti. Altro soggetto che si fa notare l’occhiale da sole con lente, esclusivamente, polarizzata. In questo fashion show viene accentuato il fatto che non manchi molto alla design week. Prosegue la prima giornata con Lagos Space Programme, che ha creato una collezione del tutto oversize, in cui predominano gli smanicati, il colore grigio e, proprio tramite questi outfit, lo stilista, vuole far riavvicinare l’uomo alla natura. Finisce la prima giornata della settimana della moda con Federico Curradi & Nick Fouquet, con una sfilata digitale del tutto insolita: gli artisti scelgono di dare un unico volto alla collezione. Un volto particolare, per trasmettere qualcosa di insolito… Ha predominato, come tessuto, la lana, e per quanto riguarda i colori, il bianco e altri toni molto freddi.

Apre la seconda giornata della settimana della moda, Federico Cina, seguito da Eleventy, David Catalan, con una collezione unica, i colori richiamano l’autunno, Spyders, Church’s elegante e raffinato. Questo, ha come soggetto principale, le scarpe eleganti, quali parigine, inglesine e stivaletti stile Dr. Marteens, con e senza lacci. Lo show prosegue con Children of Discordance, con uno stile street, tutti i capi oversize, insomma, una vera e propria Tokyo young vision della moda italiana. Domina la scena Fendi, la runway di punta di questa giornata, completamente innovativa, anche se, purtroppo, a porte chiuse. Colori intensi, che richiamano la stagione successiva, quella primaverile. Protagonista di questa sfilata è la baguette FF che, in versione maschile diventa una pochette, nonché icona della runway di Settembre. Occhiale da sole totalmente innovativo e futuristico, ma la lente rimane polarizzata. Anche qua ritroviamo il tipico cappellino da pescatore, ad oggi, in voga. Concludono la seconda giornata Miguel Vieira, Kiton, Serdas e Iceberg.

La terza giornata della settimana della moda è aperta da MTL studio, seguito da DHRUV KAPOOR, APN73, TOKYO JAMES, ETRO con una live runway spettacolare: colori autunnali abbinati a quelli primaverili, con soggetto principale della sfilata giacche, cappotti e le tracolle ETRO, che diventano anche delle pochette a mano. Segue MSGM, con colori estivi, alternati a colori scuri. Parte della collezione, completamente over, in cui viene ripreso lo stile street di Off White, con le cinte -industrial belt- style, che troveremo anche nella sfilata di Kway, la quale chiude questa giornata. Soggetto principale della runway di MSGM: llo stivale senza lacci. Arriviamo dunque a Prada, la runway live regina della giornata che rimane sempre fedele al suo stile, unicamente e inimitabilmente elegante. Il tessuto più usato è quello in pelle, sia per quanto riguarda il pantalone, sia per i cappotti. Questa runway si conclude con una conversazione di Miuccia e Raf Simons con alcuni studenti delle più grandi scuole di moda del mondo. Altra runway molto attesa, Tod’s con una collezione elegante, dal tipico stile londinese. Show presentato da Lorenzo Zurzolo, unico modello della sfilata, nonché noto attore di Netflix. I colori che dominano, sono quelli autunnali, ma il soggetto principale non è qualcosa di materiale bensì un messaggio: “L’importante è seguire il proprio ritmo, sarà il tempo che ci cullerà durante il viaggio”. Prosegue quindi la giornata con Han KJ0Benhavn, Bloke, Sunnei e, appunto, come detto prima, K-way.

Proseguiamo con la quarta giornata della settimana della moda a Milano con Paura di Danilo Paura, con un videoclip del tutto street, per far percepire meglio l’impronta dello stilista, la street art appunto. Anche qua, le taglie sono oversize, ma troviamo molti più colori, come se già stesse anticipando i colori primaverili. I soggetti principali, sono: felpe e maglioni del tutto over. Dunque Gall, con colore principale il verde e come tessuto prevalente, il tecnico, che ritroveremo anche nella runway di Woolrich, con una linea per la stagione sciistica, la quale si può alternare per creare un outfit particolare, ma sempre sobrio. Tra le due, abbiamo Solid Homme, che riprende in parte lo stile di Prada, ma ha anche uno stile street. La giornata prosegue con Vaderetro, Dalpaos, e Numero 00, con uno stile tumblr, in linea con ciò che è in voga ora, tra cui il tessuto in pelle.

Concludiamo questa settimana digitale della moda di Milano con: A cold wall, iconico, il quale si avvicina molto all’ultima collezione di Dior, presentata alla sua runway di Settembre, sempre a Milano, la capitale del mondo della moda. Per quanto riguarda le calzature, sono una rivisitazione dell’ultima linea di Alexander Mcqueen. I cappelli richiamano lo stile elegante di Prada, e le borse a mano, rettangolari, rendono l’outfit completo al 100%. Quindi arriviamo a Magliano, con i modelli che sfilano in un palazzo ottocentesco, avvolti da affreschi e opere, con lo scopo di accentuare l’impronta di questa collezione. Passiamo quindi a Jieda, Les Hommes che ha portato una collezione completamente in contrapposizione con se stessa: nella prima parte della sfilata abbiamo visto outfit del tutto eleganti e raffinati, nella seconda parte molta stravaganza, e…passatemi il termine, molto “too much”. Finisce la settimana della moda a Milano, collezione fall-winter 20/21, parte maschile con Dima Leu.

Le fashion week, vengono organizzate dalla Camera Nazionale della Moda di Milano, che quest’anno ha completamente rivoluzionato gli eventi. Solitamente ci sono sempre stati 4 eventi all’anno: Settembre, fall-winter femminile, Gennaio fall-winter maschile, Marzo spring-summer femminile e Giugno, spring-summer maschile. Il tutto non è mai stato digitalizzato, se non dagli influencer, come Chiara Ferragni o Veronica Ferraro, che appunto venivano invitate proprio per dare visuals alle collezioni. Invece ora, in conseguenza al Covid-19, non è più necessario l’invito esclusivo per partecipare alle sfilate, poiché direttamente visualizzabili sul sito della Camera Nazionale della Moda di Milano, cosicché parteciparvi sia un “privilegio” esteso anche a tutto quel segmento di popolazione che è interessata a guardare quel tipo di evento.

Concludo con una citazione per chi ama veramente questo mondo, che non può non conoscere: “Ok ora Chanel, hai un disperato bisogno di Chanel”.

Di Giorgio Ricci

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