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Il sentiero da Corniglia a Manarola tra mare e vigneti

Siamo giunti ormai quasi a metà del nostro percorso virtuale di trekking che da Levanto ci conduce a Portovenere. Abbiamo raggiunto Punta Mesco per poi proseguire per Monterosso con la sua meravigliosa spiaggia. Da qui abbiamo seguito il sentiero verso Vernazza, un tragitto che regala scorci da cartolina. Ci siamo quindi incamminati fino a raggiungere Corniglia, il borgo delle Cinque Terre situato più in alto. Oggi partiremo proprio da Corniglia attraversando uno dei paesaggi più iconici e caratteristici del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Il sentiero da Corniglia a Manarola tra mare e vigneti

L’elemento che maggiormente contraddistingue il paesaggio delle Cinque Terre, oltre al mare, è sicuramente il territorio impervio e scosceso dei suoi pendii che scendono a picco verso il blu.
È proprio in questo territorio così difficile che i contadini, nel corso dei millenni, hanno saputo edificare delle terrazze per coltivare la terra. Queste modifiche da parte dell’uomo hanno reso unico il paesaggio delle Cinque Terre dove antichissimi muretti a secco sorreggono meravigliosi vigneti. Il sentiero di cui vi parlo oggi ci permetterà di attraversare questo straordinario scenario: uno splendido percorso fino a Volastra lungo il quale incontreremo proprio questi elementi, simbolo di una tradizione unica ed antichissima. Infine, scenderemo a Manarola dove mare e terrazze fanno da padroni in questo bellissimo centro abitato.

Partenza da Corniglia

Il sentiero da Corniglia a Manarola tra mare e vigneti

Corniglia è l’unico centro abitato delle Cinque Terre a non avere l’accesso diretto al mare. Corniglia, caratterizzata da un susseguirsi di piccole viuzze sulle quali si affacciano graziose case in pietra, è infatti il paese delle Cinque Terre dove si è sviluppata maggiormente l’agricoltura. Ti troverai circondato da un paesaggio verde, con profumati alberi da frutta, uliveti e vigneti.
Prima di cominciare il cammino, prenditi un po’ di tempo per esplorare il borgo, magari gustando un gelato o una granita fatta con i limoni locali.

Il nostro percorso comincia nei pressi della Chiesa di San Pietro. Di fianco alla fontanella dove ti suggerisco di riempire la borraccia, potrai notare una gradinata che sale verso l’alto. Quello è l’inizio del nostro percorso. Bisogna seguire il segnale 587 (ex 7a) proseguendo in direzione Case Pianca, fino a quando non troverai l’indicazione del sentiero 586 (ex 6d) per Volastra.
Questa prima parte del cammino presenta una scalinata piuttosto ripida e faticosa, soprattutto con il caldo estivo, ma ti regala degli scorci bellissimi su Corniglia dall’alto.
Fermati di tanto in tanto ad ammirare la bellezza del paesaggio che ti circonda mentre riprendi fiato all’ombra delle fronde degli alberi.

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Verso Volastra

Dopo una lunga salita, si raggiunge il crocevia con l’indicazione per Volastra. Come ti anticipavo in precedenza, dovrai seguire il sentiero 586 e, in poco più di mezz’ora raggiungerai questo piccolo centro abitato. Lungo il percorso attraverserai un fitto bosco di lecci dove potrai trovare riparo dai caldi raggi del sole.

Una volta usciti dal bosco si incontra un paesaggio davvero suggestivo, tipico del territorio delle Cinque Terre. Nei pressi della località Porciana, potrai ammirare un susseguirsi di antichi muretti a secco che costeggiano il sentiero. Qui trovano spazio, aggrappati ai ripidi pendii, i meravigliosi vigneti utilizzati nella produzione dell’ottimo vino locale.
Dopo una buona mezz’ora di cammino si raggiunge così Volastra, dove si trova il santuario di Nostra Signora della Salute, risalente al XI secolo.

La discesa per Manarola

Volastra è un centro abitato molto piccolo situato in posizione panoramica sulla cima di un promontorio. Dopo aver attraversato il paesino, troverai sulla destra una strada in discesa che presto assumerà l’aspetto della tipica mulattiera a gradini.
Si prosegue quindi attraversando bellissimi uliveti fino ad incontrare la strada asfaltata. A questo punto siamo ormai vicinissimi all’arrivo a Manarola. Sebbene tu possa proseguire in discesa lungo la strada asfaltata, il mio consiglio è quello di prendere la deviazione sulla destra, contraddistinta da un piccolo cancelletto posto per scoraggiare l’accesso dei cinghiali. Se segui questo mio consiglio, il percorso sarà estremamente panoramico. Attraverserai i bellissimi vigneti di Manarola fino a raggiungere le illuminazioni del caratteristico Presepe, che vengono accese l’8 Dicembre. Il nostro cammino procede in discesa e ti suggerisco di tenere a portata di mano la macchina fotografica per immortalare il bellissimo panorama che potrai ammirare lungo il percorso.

Presto, ti troverai quindi nei pressi del cimitero di Manarola e avrai raggiunto la caratteristica marina. Un consiglio che voglio darti è quello di fare ancora un ultimo sforzo e raggiungere Punta Bonfiglio. Da qui potrai godere di una splendida vista su Manarola, estremamente suggestiva con le luci del tramonto.

SUGGERIMENTI UTILI

Sentieri percorsi: 587 e 586
Durata del tragitto: almeno 3 ore

Indossa sempre scarpe adatte che abbiano una buona aderenza al suolo: ci sono punti piuttosto ripidi e alcuni scalini possono essere sconnessi. Porta con te abbondanti scorte d’acqua perché al di là della fontana all’inizio del sentiero e a qualche negozio a Volastra, non ci sono punti di rifornimento.
È importante inoltre controllare sempre lo stato dei sentieri sul sito ufficiale del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

di Elisabetta Frega
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