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Gennaio 2023 tra moda e fashion

 
Gennaio 2023 tra moda e fashion sfilata schiapparelli

2 Mar, 2023

Giorgio Ricci

2 Mar, 2023

Gennaio 2023 tra moda e fashion

 

Ammettetelo un po’ vi sono mancato! Avrei voluto scrivervi prima ma –wow– sono successe così tante cose in un solo mese: Pitti Firenze, la Milano e Parigi fashion week e la triste scomparsa di Paco Rabanne. Per non dimenticare Jacquemus con Le Raphia ed il suo after party più condiviso del mondo, avvenuto prima della fine del 2022. Mentre ci lasciamo alle spalle anche la New York fashion week, ricordiamo con piacere quella dello scorso anno, dove Silvia Venturini (Fendi) ha omaggiato la borsa simbolo del brand: “la baguette”, creando anche una collaborazione con Tiffany. Quest’ultimo brand, a sua volta, sta collaborando tutt’ora con Nike, per una collezione di pezzi unici, limitati e in vendita solo in due luoghi in America. Tra questi Nike Air Force 1, che abbiamo già visto ai piedi di un famoso rapper americano al Superbowl 2023, evento che ha avuto come ospite Rihanna, vestita in loewe, ed il suo grande ritorno alla musica.

Gennaio 2023 tra moda e fashion borsa Fendi baguette
Gennaio 2023 tra moda e fashion Jacquemus Le Raphia

Il 2023 si apre con Pitti Uomo a fortezza da basso di Firenze: 4 giorni in cui troviamo i protagonisti del menswear internazionale, i brand di riferimento, e i progetti più innovativi. Il guest designer di Pitti Uomo 103 è Martine Rosè, la stilista anglogiamaicana che presenta la sua collezione alla Loggia del Porcellino. Segue poi il designer project di Pitti Uomo 103: Jan-Jan Van Essche con la sua prima sfilata.

Gennaio 2023 tra moda e fashion Pitti uomo

Gennaio 2023 tra moda e fashion: la Milano Fashion Week

Passando alla Milano fashion week, Dsquared2 induce in tentazione con il suo essere kinky, sexy, e lussuriosa. Il duo Caten scatena una tempesta di immagini erotiche: i modelli si mostrano come appena svegli dopo una notte di sesso, indossando la prima cosa capitata loro sotto mano. Per festeggiare il 20° anniversario del brand i direttori creativi hanno voluto celebrare tutti i temi che sono diventati le bandiere stesse del brand: essere felici con se stessi, essere felici come individui, e sentirsi a proprio agio nella propria pelle, senza pensare ai pregiudizi. Aprono la sfilata le superstar di TikTok Nic Kanfrann e Jean Carlo Jashlem.

Gennaio 2023 tra moda e fashion DSquared2

A seguire Miuccia Prada e Raf Simons, direttore co-creativo di Prada, pongono luce sui vestiti e non tanto sui concetti, perché i vestiti esprimono già da soli i concetti che racchiudono. Si parla quindi del potere affascinante dei vestiti, che risiede nelle capacità dell’abito di comunicare la struttura culturale. Miuccia afferma che questa collezione è la reazione del marchio a un momento storico complicato in quanto il brand è sempre attento a ciò che accade nel mondo. Personalmente ho trovato la runway, semplice, lineare, basicastile Prada si, ma senza innovazione, incolore, niente di nuovo. 

Giorgio Armani, con Emporio Armani, cerca di fornire una sua personalissima visione in stile moderno. I capi presentati sono prevalentemente sporty ma chic, si potrebbe parlare di “chic folle”.

Gennaio 2023 tra moda e fashion Sabato de Sarno
Gennaio 2023 tra moda e fashion Alessandro Michele

Addio colori, azzardi, complessità e addio alla Gucci che provoca, che stupisce e supera i confini. Soprattutto addio ad Alessandro Michele. Quest’ultimo nasce e cresce a Roma, studia all’accademia di costumi e moda, e lascia poi la città nel 1994 per lavorare per una maglieria di moda italiana con base a Bologna. Successivamente passerà in Fendi, a fianco di Karl Lagerfeld (stilista e fotografo tedesco, noto per aver rivoluzionato la direzione creativa di Chanel) e Silvia Venturini. Nel 2002 inizia a lavorare in Gucci ricoprendo varie posizioni fino al 2015, quando accetterà il ruolo di direttore creativo della maison fino a novembre 2022. La collezione di Gennaio ha fatto capire che Gucci non vuole più sfarzo ed eccesso ma punta su un ritorno alle origini. Infine l’annuncio del gruppo Kering, di cui fa parte Gucci, del nuovo direttore creativo, Sabato de Sarno.

Sabato de Sarno

Sabato de Sarno cresce principalmente in maison Valentino e diventa il braccio destro di Pierpaolo Piccioli, i suoi esordi li ha però con Prada e Dolce e Gabbana, passando poi 13 anni in Garavani.

Il direttore non ha mai lasciato spazio a De Sarno per quanto riguarda i riflettori mediatici e non lo ha mai riconosciuto sui social, inoltre nelle ultime runway abbiamo assistito a modelli che non riescono a camminare in scarpe scomode e sfilate disorganizzate con outfit molto discutibili. Che cosa ci dobbiamo aspettare da De Sarno? Lo scopriremo a Settembre.

 
Gennaio 2023 tra moda e fashion Pitti uomo

Gennaio 2023 tra moda e fashion: la Parigi Fashion Week

Passando poi alla fashion week di Parigi, a sorpresa Rosalia si esibisce alla sfilata di Louis Vuitton sul tettuccio di una cadillac anni70, in un look total white e le note delle sue canzoni accompagnano la sfilata del brand. Una scelta azzardata quella di invitare Rosalia, ma non sbagliata anzi utile a mantenere l’ hype e la freschezza del brand, che già aveva coltivato il predecessore Virgil Abloh, il tutto legato ad uno stile streetwear.

La Divina commedia di Schiapparelli, rappresentata dal direttore creativo Daniel Roseberry, viene portata in scena da Naomi Campbell, Irina Shayk, Sharon Herlow. Le tre modelle rappresentano rispettivamente la lupa, il leone, e la lonza che, nel testo di Dante Alighieri identificano la lussuria, la superbia, e l’avarizia. La lussuria è stata scelta perché la vera moda è un lusso, la superbia, invece, deriva della radicata convinzione di avere il privilegio di accedere a questa presunta superiorità. L’avarizia, infine, rappresenta l’antitesi di quello che le persone di questa cerchia sono, ossia prodighe perché per la moda spenderebbero senza misura.

Doja Cat si presenta alla sfilata in rosso, completamente in rosso. 30000 swaroski Rossi applicati non solo all’outfit, ma anche alla pelle e al viso, e sarebbe la rappresentazione perfetta di: lussuria, superbia e avarizia nella moda.

 
Gennaio 2023 tra moda e fashion Pitti uomo

Il saluto a Paco Rabanne

Non posso concludere questo articolo senza parlare di Francisco Rabaneda Cuervo, che tristemente ci lascia. Figlio della capocucitrice di balenciaga, diventato architetto, inizia a creare accessori per balenciaga, Dior e givenchy fino a quando non decide di creare il suo marchio. Nel 1966, presenta la sua prima collezione dal nome “12 abiti in materiali contemporanei”, oggettivamente importabili, utilizzando plexiglas, alluminio, plastica, carta e fibre ottiche, suscitando scandalo tra i più. Grazie alla sua professione di architetto, ogni vestito e accessorio veniva presentato come se fosse un oggetto di design. Addirittura Coco Chanel, al tempo, non resse il colpo e disse “questo non è un sarto, è un metallurgo”. Mentre molti altri osservavano e cercavano di imparare come questo tipo di tessuti e oggetti raggiunsero l’abbigliamento. Celebre la borsa 62, tra le 50 borse che hanno cambiato il mondo: un insieme di dischi e anelli in acciaio intersecati tra di loro e memorabili i vestiti realizzati per il film “Barbarella”. Nel 1999 si ritira lasciando il posto di direzione della maision ad un giovane designer francese. Paco Rabanne scompare nel gennaio 2023.

Gennaio 2023 tra moda e fashion Paco Rabanne

Che dire… intenso questo Gennaio 2023 tra moda e fashion, pieno di cambiamenti! Aspettiamo con ansia Settembre per conoscere le nuove collezioni, le nuove filosofie, e chissà forse il nuovo ruolo di Alessandro Michele alla direzione di Chanel?

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