Nel passato, quando si parlava di “benessere” di una persona, il pensiero comune lo faceva equivalere ad una “assoluta assenza di malattia”. Non é più così dal momento che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha teorizzato il nuovo concetto di “salute” in “uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive ed emozionali”….omissis… ”rispondere alle esigenze quotidiane, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri“ …omissis…”partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni”. Il nuovo concetto di “salute” prende in considerazione dunque una “equivalenza” tra “benessere fisico” e “benessere mentale”.
