Quando si pensa alla Liguria vengono subito in mente immagini relative al mare, ma la nostra splendida regione offre molteplici possibilità anche per chi ama svolgere escursioni nel verde, immergendosi completamente nella natura.
La rete sentieristica ligure infatti, presenta una varietà di paesaggio unica nel suo genere che riesce a stupire ed affascinare ogni visitatore. Ripidi pendii caratterizzati dalla macchia mediterranea scendono a picco verso il mare, regalando vedute incredibili e scorci mozzafiato. È proprio nella zona del levante ligure che si trovano alcuni dei percorsi più straordinari dove l’azzurro del mare si fonde con il verde dei pendii, creando uno scenario davvero meraviglioso.
Scopriremo insieme alcuni percorsi che attraversano questa zona di incomparabile bellezza: partiremo da Levanto, attraverseremo il Parco Nazionale delle Cinque Terre, percorreremo la Costa di Tramonti fino a raggiungere l’incantevole Porto Venere.
A spasso tra Levanto e Monterosso!
Il nostro percorso comincia da Levanto, splendida località della riviera ligure di levante, rinomata per il suo animo “slow” e per la sua baia amatissima dai surfisti. Da Levanto partono inoltre numerosi sentieri che conducono a diverse località ed uno di questi è quello che si collega a Monterosso.
Oggi voglio parlarvi di due sentieri di pari bellezza che conducono a Monterosso: la prima tappa del nostro cammino.
Landscape Cinque Terre: da Levanto a Punta Mesco via Sopramare
Questo tragitto, di recente ripulito e ripristinato dai volontari, passa lungo un antico sentiero che comincia dal cuore di Levanto. Il punto di partenza è proprio la Torre Guardiola (nota anche come Torre dell’Orologio), simbolo del passato medievale del piccolo borgo.
Si procede quindi attraversando splendidi uliveti fino a raggiungere un primo punto panoramico dal quale ammirare Levanto da una prospettiva insolita. Ci troviamo infatti alle spalle del paese e ciò ci permette di contemplare la totalità del centro abitato che si affaccia sulla baia.
Si avanza in salita seguendo le indicazioni “Via Sopramare” o il segnale bianco e rosso numero 573. Il paesaggio che si incontra è un alternarsi di boschi e uliveti fino a raggiungere la deviazione per Colla di Bagari. Seguendo quest’ultima indicazione si noterà un netto cambiamento nell’ambiente che ci circonda, dove aumenta la presenza di piccoli arbusti ed il terreno diventa piuttosto roccioso. Dopo circa 30 minuti di cammino si giunge a Colla di Bagari, situata a 361 metri sopra il livello del mare. Da qui è facile comprendere il perché del nome del sentiero “Landscape Cinque Terre”. Oltre allo scorcio su Levanto in lontananza, è possibile ammirare tutta la costa delle Cinque Terre fino all’Isola del Tino.
Proseguiamo quindi in direzione Punta Mesco tra mirti e corbezzoli soffermandoci di tanto in tanto ad ammirare le splendide vedute su entrambi i lati della costa.
Il panorama raggiunge l’apice della sua bellezza al crocevia di Punta Mesco dal quale è possibile avere una visuale completa della costa ligure da levante a ponente.
Da Levanto a Punta Mesco: Sentiero 591 ex 1
Il secondo percorso che propongo per raggiungere Punta Mesco è quello classico, che comincia dal lungomare di Levanto. Da qui bisogna percorrere la scalinata in salita situata sotto gli archi e arrivare fino al Castello di Levanto.
Il sentiero si sviluppa in salita regalando una meravigliosa veduta sulla baia di Levanto dall’alto. Dopo aver percorso poi un breve tratto sulla strada carrabile si può riprendere il sentiero 591 che costeggia il mare. Si attraversa quindi un fitto bosco di lecci e si prosegue in salita fino ad avere nuovamente la vista mare che ci accompagnerà per tutto il resto del tragitto. Poco prima di raggiungere Punta Mesco arriveremo al podere Case Lovara: si tratta di un’area di circa 45 ettari donata al FAI ed è il centro del progetto di recupero dell’antico mondo agricolo della zona. Dopo circa 20 minuti si giunge a Punta Mesco, dove si può fare una breve sosta per godersi il panorama in tutta la sua bellezza.
La discesa verso Monterosso
Entrambi i percorsi conducono al crocevia di Punta Mesco, conosciuto anche come “il semaforo”. Prima di proseguire in discesa verso Monterosso, suggerisco di fare una breve deviazione e raggiungere i ruderi dell’antico Eremo di Sant’Antonio. Si tratta delle rovine di una chiesa romanica la cui costruzione cominciò nel XI secolo.
Dopo una breve sosta, possiamo tornare sui nostri passi e proseguire in discesa verso Monterosso, percorrendo una lunga e alquanto ripida scalinata.
Si raggiungerà così Località Fegina, caratterizzata da una meravigliosa spiaggia. Qui si trova anche la stazione ferroviaria, mentre per raggiungere il centro storico bisogna proseguire a piedi facendo una piacevole passeggiata sul lungomare.
A spasso tra levanto e monterosso!
Le alternative proposte per raggiungere Monterosso a piedi partendo da Levanto sono entrambe estremamente panoramiche, e si possono percorrere in qualsiasi periodo dell’anno. In entrambi i casi bisogna calcolare almeno 3 ore circa di cammino ed è fondamentale portare con sé abbondanti scorte d’acqua e indossare scarpe adatte.
Tutti e due i sentieri vi stupiranno per la bellezza delle vedute che vi faranno innamorare ancora di più della nostra splendida Liguria.
di Elisabetta Frega
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